ATTIVITA' MUSICALI

PRODUZIONE E CONSULENZA

FESTIVAL MONTI AZZURRI

SENTIERI DI MUSICA

SACRA MUSA

PREMIO LANARI

PREMIO LANARI

Con una serata memorabile -il 30 luglio 2002, al Teatro “Ferrari” di San Marcello- il Gran Gala Lanariano organizzato dalla Fondazione per celebrare la ricorrenza del 150° dalla scomparsa di Alessandro Lanari” lancia l’istituzione del “Premio Lanari – Protagonisti del mondo del melodramma”, da assegnarsi ad alcuni dei principali artefici del panorama lirico internazionale, artisti, studiosi e organizzatori.

I vari riconoscimenti del Premio, intestati ricordando il linguaggio stesso del mondo teatrale ottocentesco, sono stati assegnati a Mariella Devia quale “Primadonna Assoluta”, a Giorgio Merighi (di cui si sono festeggiati anche i 40 anni di carriera) “Primo Tenore Assoluto” e a Bruno Praticò “Primo Buffo Assoluto”, mentre al prof. Marcello de Angelis è andato il Premio Speciale per la ricerca storica e a Gianfranco Mariotti il Premio “Napoleone degli Impresari”, in riconoscenza del lavoro più che ventennale svolto al Rossini Opera Festival, di cui è stato il fondatore e del quale ricopre tuttora il ruolo di Sovrintendente.

L’evento faceva parte del cartellone del Festival “Sentieri di Musica nella Marca d’Ancona”, per la direzione artistica di Gianni Gualdoni; la consegna del Premio è avvenuta nel corso di un concerto lirico che ha visto anche l’esibizione dei tre illustri premiati, accanto ad altri interpreti e solisti di fama impegnati nell’“accademia musicale” con brani virtuosistici di Bellini, Donizetti, Verdi e Giovanni Paggi, musicista marchigiano che la serata ha di fatto rilanciato alla pubblica attenzione.

“Un appuntamento culturale di elevata qualità, ma anche serata mondana che ha visto la partecipazione di Vip da tutta la regione, rappresentanze politiche e diplomatiche, mondo imprenditoriale, aristocrazia locale e appassionati d’opera che si sono contesi i pochi posti del Teatro, per non mancare al vero e proprio evento conclusosi poi con un vino d’onore degno della raffinata cornice”.  

I PREMIATI

MARIELLA DEVIA Soprano: Premio “Primadonna Assoluta” Ligure di nascita, è artista di fama mondiale, acclamata nei maggiori teatri lirici ed enti concertistici, dal Teatro alla Scala alla “Fenice” di Venezia, dal “San Carlo” di Napoli al “Comunale” di Bologna, all’“Opera” di Roma al R.O.F. di Pesaro, agli Enti stranieri maggiori come il “Covent Garden” di Londra, il “Metropolitan” di New York, l’“Opéra” di Parigi, collaborando con i più prestigiosi direttori d’orchestra: Chailly, Mehta, Muti, Sawallisch, solo per citarne alcuni. Ampio e variegato il repertorio di cui è raffinata interprete: Tancredi, I puritani, Adelia, Rigoletto, La traviata, Il ratto dal serraglio, I Capuleti e i Montecchi, Lodoiska, Die Zauberflöte, Don Giovanni, La sonnambula, Idomeneo, Otello, Zelmira, Lucrezia Borgia, Giovanna d’Arco, I Lombardi alla prima crociata, Linda di Chamounix; ma anche Benvenuto Cellini, Le nozze di Figaro, Parisina d’Este, Lakmè, Il matrimonio segreto, Falstaff, Le comte Ory, La donna del lago, Marin Faliero, Roméo et Juliette, Faust, I Racconti di Hoffmann, Lucia di Lammermoor. Di grande rilievo la sua attività discografica, per le principali Case discografiche di settore.

GIORGIO MERIGHI Tenore: Premio “Primo Tenore Assoluto” – 40 anni di carriera Ferrarese di nascita e marchigiano di adozione, debutta al Teatro Sperimentale di Spoleto in Un ballo in maschera, per passare subito al Teatro alla Scala, diretto da importanti direttori d’orchestra, quali Sonzogno, Gavazzeni, Votto. Da allora è stato regolarmente presente sui più importanti palcoscenici italiani e internazionali: Roma, Napoli, Firenze, Venezia, Torino, Genova, Verona, Berlino, Amburgo, Monaco di Baviera, Vienna, New York, Chicago, San Francisco, Ginevra, Zurigo, Tokyo, Parigi, Buenos Aires. La sua ampia e duttile vocalità gli ha consentito negli anni un repertorio amplissimo, che comprende Aida, Manon Lescaut, La Bohème , Tosca, Rigoletto, Andrea Chénier, Il Trovatore, accanto a Francesca da Rimini, Mefistofele, Adriana Lecouvreur, Simon Boccanegra, Cavalleria rusticana, Fedora, Norma ed anche Roberto il Diavolo, La gioconda, Nabucco, Macbeth, La battaglia di Legnano, I Capuleti e i Montecchi, La forza del destino, Madama Butterfly, Carmen, Turandot. Partendo da quel lontano giorno a Spoleto Merighi festeggia oggi 40 anni di fortunata carriera, sempre ad alto livello internazionale.

BRUNO PRATICÒ Basso Baritono: Premio “Primo Buffo Assoluto” Nativo di Aosta, è grande interprete dei ruoli da baritono buffo, affermando il suo talento vocale e scenico con direttori quali Claudio Abbado, Bruno Campanella, Riccardo Chailly, Gianluigi Gelmetti, Donato Renzetti, Carlo Rizzi. Canta nei ruoli principali di Don Pasquale, L’elisir d’amore, Les pécheurs de perles, La fille du régiment, Béatrice et Bénédict, nonché in Fedora, Le convenienze ed inconvenienze teatrali, Linda di Chamounix, Un giorno di regno, I quattro rusteghi, Gianni Schicchi, Il convitato di pietra. E’ invitato dai maggiori teatri lirici internazionali, dal Metropolitan di New York, alla Scala di Milano, al “San Carlo”, a tutti i principali Enti in Italia e nel mondo, da Parigi a Tokyo, da Amsterdam a Madrid, da Ginevra a Baltimora, Monaco, San Diego, Zurigo. Ospite regolare da anni al Rossini Opera Festival di Pesaro, è uno dei massimi interpreti del mondo rossiniano, dal Viaggio a Reims a Cenerentola, La Gazzetta , L’Equivoco stravagante, Le comte Ory, Il Barbiere di Siviglia, Il Turco in Italia, L’Italiana in Algeri. La sua ricca discografia include varie rarità operistiche di Donizetti, Cimarosa, Délibes, Leoncavallo.

MARCELLO de ANGELIS – Premio Speciale per la Ricerca storica lanariana Nato a Milano ma residente a Firenze dove insegna “Storia della musica” presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università, de Angelis è ricercatore e studioso di ampio spessore musicologico oltre che storico. Critico musicale e inviato per diverse testate giornalistiche, è autore di numerosi libri che gettano nuova luce sul ricchissimo patrimonio storico musicale del nostro Paese: da “La musica del Granduca”, del 1978, sull’ambiente musicale toscano dell’Ottocento, a “Leopardi e la musica” del 1987, attraverso monografie ed edizioni su vario oggetto che fino ad oggi vedono lo studioso in prima linea nella ricerca e nell’approfondimento settoriale. Esperto principe del mondo lanariano per averne indagato ed ordinato l’immenso Fondo documentale depositato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, ha reso pubblica e nota la vicenda umana e artistico-imprenditoriale di Lanari in due importanti testi specifici all’inizio degli anni ’80: “Le carte dell’impresario” e “Le cifre del melodramma”, in cui evidenzia in dettaglio la rilevante portata dell’opera lanariana, nel contesto artistico e produttivo del suo tempo.       

GIANFRANCO MARIOTTI – Premio Speciale “Napoleone degli impresari”  È il Sovrintendente del Rossini Opera Festival, manifestazione musicale che ha ideato e di cui è responsabile sin dalla fondazione, nel 1980, prima come assessore comunale e poi –dopo la costituzione dell’ente autonomo- con l’incarico attuale. Il ROF, interamente dedicato a Gioachino Rossini, è una delle tre grandi rassegne monografiche europee, assieme a quelle di Salisburgo e Bayreuth. Il Festival ha proseguito e affiancato in campo teatrale l’attività scientifica della Fondazione Rossini, secondo l’originale formula “musicologia più teatro”. In ventitré edizioni, sono stati riscoperti e restituiti alla scena numerosi capolavori rossiniani caduti nell’oblio per un secolo e mezzo. Il Festival produce nel territorio un rilevante indotto economico, turistico, culturale e sociale e rappresenta per Pesaro e per le Marche il biglietto da visita più prestigioso sulla ribalta internazionale. Nella vita privata Gianfranco Mariotti esercita la professione di medico. Specializzato in Ginecologia, Oncologia e Pediatria, ha fondato nel 1965 presso l’Ospedale di Pesaro –e diretto per 16 anni- il “Servizio per la prevenzione dei tumori femminili”, una delle prime iniziative pubbliche in Italia del settore.